Nei giorni scorsi, un evento straordinario ha catturato l'attenzione degli appassionati di ornitologia e dei curiosi: un esemplare di Alca torda, comunemente conosciuta come "gazza di mare", è stato avvistato e immortalato nelle acque di Porto Alabe (Tresnuraghes) da Noemi Pascale, zoologa marina del dipartimento di Veterinaria dell'università di Sassari. Questo avvistamento rappresenta il primo caso documentato in Sardegna per questa specie di uccello.
Sebbene l'aspetto dell'Alca torda ricordi un piccolo pinguino, le due specie non sono strettamente imparentate. La gazza di mare è un grande nuotatore, capace di immergersi fino a 100 metri di profondità per pescare. Vive principalmente nel nord dell'Atlantico e ritorna sulla terra ferma solo per riprodursi. Tuttavia, a livello tassonomico, l'Alca torda appartiene alla famiglia Alcidae, nell'ordine Charadriiformes, rendendola parente dei gabbiani piuttosto che dei pinguini, che sono noti per la loro scarsa abilità nel nuoto.
Nel Mediterraneo, gli avvistamenti di Alca torda stanno diventando sempre più frequenti, specialmente in Spagna, Francia e nel mare ligure. Questo incremento è stato particolarmente evidente nel 2022, quando centinaia di gazze di mare hanno raggiunto il Mediterraneo a causa di eventi climatici estremi, come le tempeste atlantiche, che hanno perturbato i loro ecosistemi marini. Il fenomeno è stato monitorato e documentato attraverso una rete di citizen science sui social media e su piattaforme online.
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