L'aggiornamento del paniere Istat 2025 ha suscitato diverse reazioni, in particolare per l'inclusione di articoli come il topper per materassi, spinto alla ribalta dal noto chef Bruno Barbieri nel suo reality "4 Hotel". Questa scelta è stata vista da alcuni come un trionfo del marketing moderno, capace di trasformare un prodotto di nicchia in un elemento di consumo di massa.

L'introduzione del topper nel paniere Istat è un esempio lampante di come il marketing possa creare e soddisfare nuovi bisogni. Tuttavia, non tutti accolgono favorevolmente queste aggiunte.

Alcuni osservatori esprimono indignazione, paragonando questa mossa a quella dei cinepanettoni dei fratelli Vanzina, che per anni hanno rappresentato una presunta fotografia della società italiana.

Il Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, ha espresso preoccupazione riguardo alla composizione del paniere Istat. La loro nota sottolinea come, per il terzo anno consecutivo, il peso dei beni alimentari - una spesa primaria per molte famiglie - sia stato ridotto.

I prodotti nuovi e vecchi nel paniere Istat 2025 comprendono Speck, shorts da donna, cono gelato, topper. Mentre non è più compreso il Test per il Covid-19, a causa della diminuzione del loro utilizzo post-emergenza.

Secondo il Codacons, l'attuale composizione del paniere non riflette adeguatamente le spese effettive delle famiglie, in particolare nel settore alimentare. L'unica scelta che l'associazione giudica corretta riguarda l'aumento del peso dei beni energetici, in risposta all'aumento dei prezzi nel mercato libero dopo la fine del mercato tutelato.

@Redazione Sintony News