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30 Gennaio 2025

Tumori, Sardegna prima regione in Italia per mortalità

Il gruppo consiliare della Regione Sardegna “Uniti per Alessandra Todde” ha presentato una mozione per attivare il registro tumori

Istituito nel 2012, il registro tumori rimane al palo. I tre centri regionali previsti per legge si trovano a Sassari, Nuoro e Cagliari. E mentre i primi due producono dati, quello del capoluogo rimane inattivo, non essendosi mai accreditato all’associazione nazionale. Per questo motivo il gruppo consiliare “Uniti per Alessandra Todde” rappresentato da Giuseppe Frau, Valdo Di Nolfo e Sebastian Cocco, questa mattina ha presentato una mozione.

 

Non c’è stata quindi mai una regia di raccolta dei dati che consentisse di Raccoglierli. Il centro regionale era stato allocato nell’osservatorio epidemiologico dell’assessorato alla Sanità e la giunta Solinas, due giorni prima delle elezioni regionali, non essendosi mai adoperata per una piena operatività, ha pensato di cambiare la regia regionale spostandola all’Ares, e questo ha comportato una mortificazione dell’operatività che non si è mai realizzata”, ha spiegato Giuseppe Frau. “La raccolta dei dati è iniziata nel 1992 ma manca la chiusura del percorso. Ogni giorno di ritardo rappresenta un’occasione persa”, ha aggiunto il collega Di Nolfo. 

I dati dicono che in Sardegna i tumori rappresentano la prima causa di morte, con un tasso che nel 2021 ha raggiunto il 33,01%, superando la media nazionale del 29,4%. L’incidenza dei tumori è minore rispetto al Nord Italia, ma la mortalità è sensibilmente più elevata. 

 

 

 

@Monica Magro