Il 10 gennaio si preannuncia un venerdì nero per i trasporti in Italia, con uno sciopero generale che coinvolgerà treni, trasporto pubblico locale e aeroporti. Ecco i dettagli per i viaggiatori e le città più colpite.
Lo sciopero nel settore ferroviario durerà 24 ore, da oggi alle ore 21 fino a domani alla stessa ora, e coinvolgerà la rete Ferroviaria Italiana (Rfi), con il personale addetto alla manutenzione delle infrastrutture che sarà fermo, con impatti su tutti i treni, inclusi alta velocità, regionali e intercity.
Le Ferrovie della Calabria con uno sciopero dalle 11:30 alle 15:30. Firenze e provincia, Trenitalia Abruzzo dalle 9:00 alle 17:00. E i Cobas Lavoro Privato e Coordinamento Ferrovieri che hanno proclamato un ulteriore sciopero nazionale per i ferrovieri di Rfi.
Pertanto sono previsti ritardi e cancellazioni.
Il trasporto pubblico locale non rimarrà indietro. Infatti il sindacato Faisa-Confail ha proclamato uno sciopero nazionale di 4 ore per il trasporto pubblico locale, con orari che varieranno da città a città.
La protesta è legata a motivi economici e contrattuali, con il sindacato che denuncia l'inadeguatezza degli aumenti salariali proposti nell'ultimo accordo.
E numerose proteste interesseranno anche il settore aeroportuale: a Milano Linate e Malpensa si terrà uno sciopero di 24 ore (00:00-23:59) da parte dei lavoratori di Airport Handling, indetto dal sindacato Ost Cub Trasporti. La Sea (gestore degli scali milanesi), ha proclamato un’astensione dal lavoro per l'intera giornata.
La Società Spd (Linate) ha proclamato uno stop di 4 ore, dalle 12 alle 16. Stessa cosa a Venezia (Trasporti Servizi Aerei), è previsto uno sciopero di 24 ore, indetto da Flai Trasporti e Servizi. Anche a Pisa è prevista l’adesione dei lavoratori della Filcams Cgil.
@Redazione Sintony News