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22 Novembre 2024

Sesso, sono i giapponesi i più insoddisfatti

Il sondaggio condotto da Ipsos in 31 Paesi evidenzia una profonda insoddisfazione nella sfera sessuale e sentimentale tra i giapponesi e i sudcoreani

Il sondaggio condotto da Ipsos in 31 Paesi evidenzia una profonda insoddisfazione nella sfera sessuale e sentimentale tra i giapponesi e i sudcoreani, fenomeno che riflette dinamiche culturali, sociali e demografiche complesse.

Infatti solo il 37% dei giapponesi è soddisfatto della propria vita sessuale, il dato più basso tra i Paesi intervistati. I sudcoreani seguono con un 45%. In netto contrasto, il 76% degli indiani e dei messicani si dichiarano soddisfatti, guidando la classifica. Mentre i sudcoreani risultano i meno soddisfatti nelle relazioni con partner o coniugi, seguiti dai giapponesi. Questo si riflette anche nella percezione di essere "amati": solo il 51% dei giapponesi si sente amato, il dato peggiore, con i sudcoreani e gli italiani poco sopra, rispettivamente al 63%.

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Entrambi i Paesi stanno affrontando tassi di natalità estremamente bassi. Se si volge lo sguardo verso il Giappone: 1,20 nel 2023, minimo storico per l’ottavo anno consecutivo. Mentre nella Corea del Sud il tasso di natalità è ancora più basso, con un valore che oscilla attorno a 0,78, il più basso al mondo.

Secondo Ipsos, l'insoddisfazione giapponese può essere attribuita alla difficoltà nell'esprimere emozioni e affetto, un tratto culturale che influenza negativamente le relazioni intime e romantiche. Lo stesso può valere in parte per la Corea del Sud, dove la pressione sociale e lavorativa contribuisce a una minore attenzione alla vita sentimentale.

Altri fattori che possono spiegare questi risultati sono le lunghe ore di lavoro e forte competizione limitano il tempo dedicato alle relazioni personali. L’aumento del numero di single e la riduzione delle relazioni tradizionali riflettono cambiamenti nei modelli di vita. E la dipendenza dalla tecnologia e il minor contatto sociale potrebbero compromettere la qualità delle relazioni.

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La mancanza di soddisfazione in ambito relazionale e sessuale si intreccia con il drammatico calo della natalità, creando una spirale che potrebbe aggravare la crisi demografica. Le difficoltà nell’instaurare relazioni significative sembrano contribuire alla scelta di ritardare o evitare il matrimonio e la genitorialità.

Paesi come l'India e il Messico, che guidano le classifiche di soddisfazione, presentano un approccio più positivo verso la sfera relazionale, anche grazie a un contesto culturale più orientato al calore umano e al senso di comunità.

 

 

@Redazione Sintony News