La prossima settimana l'Italia si prepara a una netta svolta meteo. L’arrivo di correnti polari, una sorta di “soffio artico”, causerà un forte abbassamento delle temperature, che darà al Paese un assaggio di inverno. Sono attese condizioni di maltempo diffuse, con piogge intense e nevicate sui rilievi montuosi. A risentirne maggiormente saranno le regioni settentrionali, dove la neve potrebbe cadere anche a quote relativamente basse, mentre il maltempo si estenderà progressivamente su tutta la Penisola, portando piogge e temporali violenti.
L’arrivo del freddo è previsto tra martedì e mercoledì prossimi, quando una “sciabolata artica” farà giungere sull’Italia masse di aria polare. Una vasta area di bassa pressione situata sul Nord Europa trascinerà queste correnti fredde fino al Mediterraneo, costringendo l’anticiclone, responsabile delle temperature miti, a ritirarsi. Il drastico calo delle temperature di martedì porterà la neve in montagna e avvierà una fase di maltempo intenso con forti piogge e temporali.
Le ultime previsioni indicano che, dopo un fine settimana mite e un lunedì tranquillo, da martedì 12 novembre la situazione meteo sull'Italia cambierà radicalmente. Le correnti polari in arrivo faranno calare le temperature e daranno origine a un ciclone che porterà un’ondata di maltempo su tutta la Penisola. Le prime piogge saranno attese su Piemonte, alta Lombardia, Trentino-Alto Adige e parzialmente sul Veneto, per poi spostarsi gradualmente al centro-sud e verso le isole.
L’arrivo dell’aria fredda porterà anche le prime nevicate abbondanti in montagna, con neve prevista a quote relativamente basse sia sulle Alpi che sugli Appennini. In Piemonte e Liguria la neve potrebbe scendere fino ai 700 metri, mentre sull'Appennino centro-settentrionale si prevede neve dai 1300/1400 metri in su. Questa ondata di freddo potrebbe rappresentare una vera svolta invernale, anche se, essendo una tendenza a medio termine, potrebbero esserci ulteriori aggiornamenti.
Per il weekend del 9 e 10 novembre, si prevede un clima mite e bassa probabilità di pioggia, con qualche rovescio limitato alle Isole maggiori. Sabato sarà caratterizzato da nebbie e nubi basse in Emilia-Romagna e nella bassa pianura padana, oltre a nuvolosità sparsa al centro ma senza piogge significative, eccetto qualche goccia lungo le coste toscane al mattino. Al sud il cielo sarà prevalentemente sereno, mentre sulle Isole maggiori sono attesi cieli nuvolosi e qualche rovescio, soprattutto nel pomeriggio in Sardegna. Domenica il tempo si manterrà gradevole e soleggiato in molte regioni, con la presenza di nebbia nelle prime ore lungo il corso del Po e nuvolosità diffusa tra Sardegna e Sicilia, dove si potrebbero verificare piogge intermittenti e isolati temporali nel pomeriggio.
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