La situazione descritta dalla Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Sardegna, Carla Puligheddu, dipinge un quadro estremamente preoccupante della violenza di genere nell'isola. L'aumento del 200% dei femminicidi nel 2024 rispetto all'anno precedente è un dato allarmante che sottolinea la necessità urgente di interventi strutturali e di politiche efficaci per combattere questa piaga.
Durante gli stati generali dell'infanzia a Sassari, la Garante ha ribadito l'importanza di un approccio integrato e corale per contrastare la violenza di genere, coinvolgendo tutti i settori della società, dalle istituzioni ai singoli cittadini. Il progetto istituzionale e culturale intitolato "contra a sa volèntzia a sas fèminas" rappresenta un'iniziativa unica che punta a un cambiamento culturale profondo. Tuttavia, per avere successo, è necessario il pieno supporto delle istituzioni, dei partiti politici e della comunità intera.
Puligheddu ha anche evidenziato le fragilità dei servizi e i bisogni dell'infanzia e delle famiglie, suggerendo che è il momento di passare dalle analisi alla messa in atto di politiche attive e coordinate. Questo appello mette in luce l'urgenza di adottare misure concrete che affrontino il problema alla radice, andando oltre gli interventi frammentati e disorganici per creare un sistema di protezione solido e duraturo.
@Redazione Sintony News