Cinque gol, emozioni a non finire ma soprattutto i primi 3 punti in campionato. Al Tardini a fare festa è proprio il Cagliari di Davide Nicola, che batte il Parma per 3-2 in una partita pazza con un finale di gara al cardiopalma.
Nicola sorprende tutti: difesa a quattro con Zappa e Obert ai lati di Mina e Luperto, in mezzo al campo i muscoli di Makoumbou e Adopo, davanti Piccoli supportato da Zortea, Viola e Luvumbo. I primi 45 minuti sono uno show rossoblù: due pali - di Luperto e Piccoli - un gol annullato a Mina per fuorigioco millimetrico, ma soprattutto la rete del vantaggio, siglata al 34' di testa da Zortea, che colpisce tutto solo a centro area, sfruttando al meglio una pennellata dalla sinistra di Zito Luvumbo. Cagliari aggressivo in tutte le zone del campo, attento in difesa (Man e compagni trovano pochissimi spazi) e ispirato dalle scorribande sugli esterni di Zortea e Luvumbo e dalle giocate in mezzo di un Viola fra i migliori in campo.
All'uscita dagli spogliatoi però si ripresenta un Parma diverso da quello del primo tempo e c'era da aspettarselo. I rossoblù abbassano il baricentro e soffrono le iniziative ducali: Man sfiora il palo con un sinistro a incrociare e poco dopo trova l'1-1 sfruttando una gran giocata di Coulibaly sulla sinistra. A quel punto, il Cagliari rischia di affondare, ma Sohm e Bernabé sprecano. Nicola allora decide di mettere forze fresche in campo e alla lunga è una grande idea. Dentro Augello, Palomino, Gaetano e soprattutto Marin, che al 75 si inventa un destro dal limite all'incrocio, imparabile per Suzuki. A quel punto è una girandola d'emozioni, al limite dell'irrazionale: Gaetano si mangia il 3-1, il Parma pareggia i conti con Hernani su rigore, ma mezzo minuto dopo sono ancora i sardi a trovare un incredibile 2-3 con un destro a incrociare di Piccoli servito in verticale da Gaetano.
Arriva finalmente la prima fondamentale vittoria del campionato dei rossoblù, su un campo difficile come quello del Tardini. E mister Nicola può sorridere anche per la prestazione di alcune pedine, Viola e Zortea su tutti, che torneranno utili alla causa. Domenica si va a Torino a sfidare una Juventus imbattuta e con la porta ancora inviolata. Dopo stasera, però, la Vecchia Signora fa un po' meno paura.
@Francesco Cucinotta