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11 Giugno 2024

Dior sotto accusa per sfruttamento dei lavoratori

Manufactures Dior, società del gruppo Dior specializzata nella produzione di pelletteria, è finita sotto la lente d'ingrandimento della magistratura milanese per sfruttamento dei lavoratori

Sfruttamento dei lavoratori. Di questo è accusata la Manufactures Dior, società del gruppo Dior specializzata nella produzione di pelletteria, finita sotto la lente d'ingrandimento della magistratura milanese per caporalato.

Il Tribunale di Milano, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto l'amministrazione giudiziaria nei confronti dell'azienda, evidenziando la sua incapacità di prevenire e contrastare fenomeni di caporalato all'interno del ciclo produttivo. 

Amministrazione giudiziaria per Manufactures Dior, inchiesta per caporalato  - Nord Est Economia

Le indagini, simili a quelle già condotte per Alviero Martini srl e Giorgio Armani Operations, hanno evidenziato la mancata applicazione da parte di Manufactures Dior di "misure idonee alla verifica delle reali condizioni lavorative e delle capacità tecniche delle aziende appaltatrici".

L'inchiesta ha portato alla luce gravi irregolarità all'interno di quattro opifici tra il milanese e la Brianza, dove venivano realizzati prodotti per il gruppo Dior.

Caporalato, amministrazione giudiziaria per Manufactures Dior

Le ispezioni condotte dai carabinieri di Milano hanno permesso di scoprire diverse criticità. Ad esempio lavoratori in nero (tra cui due clandestini), stipendi sotto la soglia di legge, orari di lavoro non conformi e ambienti di lavoro "abusivi e insalubri" utilizzati anche come dormitori e refettori. Ma anche macchinari privi di dispositivi di sicurezza che esponevano i lavoratori a contatto con agenti chimici. E inoltre la produzione veniva affidata a società terze, in alcuni casi solo "formalmente", che fungevano da "serbatoi di manodopera" per abbattere i costi.

Dior, caporalato nell'alta moda: cosa è successo - La Stampa

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il costo di produzione di una borsa Dior in questi opifici si aggirava intorno ai 56 euro, contro un prezzo di vendita al dettaglio di 2.600 euro.

Oltre all'amministrazione giudiziaria per Manufactures Dior, i titolari dei laboratori sono stati indagati per caporalato, abusi edilizi e fatture inesistenti. Sono state comminate ammende per un totale di 138.000 euro e sanzioni amministrative per 68.500 euro, mentre alle quattro aziende subappaltatrici è stata disposta la sospensione dell'attività.

 

@Redazione Sintony News