La Corte d'assise di Reggio Emilia ha recentemente pubblicato le motivazioni alla sentenza dell'omicidio di Saman Abbas, la 18enne il cui caso ha scosso profondamente l'opinione pubblica. Secondo i giudici, Saman non è stata uccisa per essersi opposta a un matrimonio combinato o forzato, come si era ipotizzato inizialmente.

La decisione di uccidere la giovane, secondo quanto emerso dalle motivazioni della sentenza, sarebbe maturata quando i genitori hanno scoperto che la figlia stava pianificando una fuga.

Questa nuova prospettiva getta luce su un aspetto cruciale del caso, svelando un movente diverso da quello precedentemente ipotizzato.

Un dettaglio significativo emerge dalle conclusioni dei giudici: non escludono che sia stata la madre di Saman l'esecutrice materiale dell'omicidio.

Questa possibilità apre una nuova fase nell'inchiesta, portando l'attenzione sul ruolo della madre nella tragica vicenda.

Il caso di Saman Abbas ha suscitato indignazione e sconcerto in tutto il paese, sollevando interrogativi sulle dinamiche familiari e sulle sfide che molte giovani donne affrontano quotidianamente. La ricerca della verità e della giustizia per Saman continua a essere al centro dell'attenzione, e le recenti rivelazioni della Corte gettano nuova luce su un caso che ha colpito profondamente l'Italia e oltre

@Redazione Sintony News