Nelle elezioni regionali in Sardegna, la sfida tra Paolo Truzzu del centrodestra e Alessandra Todde del centrosinistra raggiunge un punto culminante, con i due candidati che marciano ora perfettamente appaiati mentre lo spoglio delle schede è giunto oltre le 1.100 sezioni.
Alessandra Todde, esponente del centrosinistra, ha guadagnato terreno, volando a Cagliari, Sassari e Nuoro. Nel frattempo, si registra un serrato scontro sui numeri e sui tempi dello scrutinio. Giuseppe Conte ed Elly Schlein, rispettivamente leader di M5S e Pd, hanno fatto rotta verso la Sardegna per monitorare da vicino lo svolgimento delle operazioni elettorali.
Mentre Renato Soru, con la Coalizione Sarda, si trova staccato dalla testa, Lucia Chessa di Sardigna R-esiste chiude con l'uno per cento dei voti. Nonostante lo spoglio avvenga a rilento, è stata diramata una circolare della Regione che autorizza il proseguimento delle operazioni oltre le 19, garantendo così un processo accurato e completo.
L'affluenza alle urne ha segnato un 52,4%, mostrando una leggera flessione rispetto alle elezioni precedenti cinque anni fa. Questo dato conferma l'interesse e l'importanza attribuita dai cittadini sardi al futuro della propria regione e al risultato di queste elezioni.
La competizione continua a essere serrata e entrambi i candidati mantengono alte le loro speranze di vittoria. La Sardegna resta al centro dell'attenzione politica nazionale mentre si attende con trepidazione l'esito finale di queste elezioni regionali che potrebbero delineare il futuro politico dell'isola per i prossimi anni
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