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8 Gennaio 2024

Chiara Ferragni Indagata per Truffa Aggravata: Il Caso del Pandoro 'Pink Christmas"

L'influencer risponde alle accuse e si dichiara serena, mentre la Procura di Milano apre un'indagine sulla pubblicità ingannevole della Balocco

L'influencer e imprenditrice Chiara Ferragni è al centro di un'indagine per truffa aggravata nell'ambito del caso del pandoro "Pink Christmas," prodotto dall'azienda piemontese Balocco.

L'iscrizione nel registro degli indagati è stata decisa dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco, coinvolgendo anche Alessandra Balocco, presidente e amministratore delegato della Balocco Spa, nella stessa accusa di truffa aggravata.

La reazione di Chiara Ferragni non si è fatta attendere, dichiarandosi serena e affermando di aver sempre agito in buona fede. In un comunicato, ha dichiarato:

Ferragni

"Sono serena perché ho sempre agito in buona fede e sono certa che ciò emergerà dalle indagini in corso. Ho piena fiducia nell’attività della magistratura e con i miei legali mi sono messa subito a disposizione per collaborare e chiarire ogni dettaglio di quanto accaduto nel più breve tempo possibile. Sono, invece, profondamente turbata per la strumentalizzazione che una parte dei media sta realizzando, anche diffondendo notizie oggettivamente non rispondenti al vero."

L'inchiesta è scaturita dalle sanzioni dell'Antitrust a dicembre, che ha multato con oltre un milione di euro due società legate a Chiara Ferragni e con 400 mila euro la Balocco.

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Le sanzioni sono state emesse in seguito a una campagna pubblicitaria ingannevole legata alla vendita del pandoro "Pink Christmas," che era stata promossa come un'opportunità di beneficenza per l'ospedale per bambini Regina Margherita di Torino.

 

La questione era legata al fatto che, nonostante la promessa di contribuire con l'acquisto del pandoro, la Balocco aveva versato solo 50 mila euro all'ospedale sei mesi prima dell'inizio della campagna di vendita del dolce a novembre 2022. Nel mirino dell'Antitrust c'erano anche email che evidenziavano la collaborazione tra la Balocco e una società legata a Chiara Ferragni per la realizzazione della pubblicità, nonostante i rischi segnalati dalla Balocco stessa di rendere ingannevole l'annuncio.

L'accusa per Ferragni e Balocco è di concorso in truffa aggravata, un reato che consente alla Procura di procedere anche in assenza di querela.

L'indagine si annuncia complessa, con una serie di dettagli che vanno ad arricchire il contesto della pubblicità ingannevole e delle dinamiche dietro il pandoro "Pink Christmas."

Resta da vedere come evolverà la situazione e quali saranno le risposte delle parti coinvolte.

@Redazione Sintony News