Il noto rapper italiano Fedez ha recentemente condiviso tramite le sue storie su Instagram un annuncio riguardante il suo impegno con un'associazione a tutela del diritto alla salute dei bambini. L'attenzione è ora focalizzata su un possibile annuncio ufficiale per LoveMi 2024, progetto di beneficenza di cui Fedez è il principale sponsor e promotore.
Negli ultimi mesi e mezzo, la parola "beneficenza" ha assunto un significato particolare per la famiglia Ferragnez. Nel corso degli anni, la coppia si è distinta per diverse iniziative benefiche, affrontando situazioni come il periodo della pandemia da Covid e anche le contestate vicende dei pandori. Nonostante le polemiche legate al Balocco gate, Fedez desidera evidenziare il successo di un'iniziativa benefica di cui è protagonista: il concertone LoveMi tenuto in Piazza Duomo.
Il rapper ha condiviso un comunicato dell'Associazione Andrea Tudisco, beneficiaria dei fondi raccolti durante il concerto di beneficenza: "Ritorniamo con gioia a uno dei momenti più emozionanti del nostro 2023: il concerto LoveMi 2023, un’esperienza unica orchestrata da Fedez e la fondazionefedez", si legge nel comunicato.
Poi si legge: "In quella serata magica, le note della solidarietà hanno risuonato forte. Le luci brillanti, le melodie coinvolgenti e il calore del pubblico hanno creato uno spettacolo indimenticabile. È stato meraviglioso vedere così tante persone, cuori generosi, pronte a sostenere la nostra causa con passione e dedizione". L'Associazione Andrea Tudisco, attiva dal 1997, si impegna a garantire il diritto alla salute dei bambini, un impegno nato nel ricordo di Andrea, un bambino vivace e socievole a cui era stata diagnosticata una leucemia linfoblastica.
"Il nostro viaggio non si ferma qui. Grazie a Fedez e ai fondi generati da lovemi stiamo già tessendo i fili di un progetto straordinario che vedrà la luce nel 2024. Siete pronti a lasciarvi incantare da questa nuova avventura? Stay tuned, perché le note della nostra solidarietà continueranno a suonare nel cuore di tutti voi!", si conclude così il comunicato.
Marta Rachele Pusceddu