La nutrizionista Gemma Fabozzi consiglia di seguire la regola delle '3 C' per un'alimentazione sana durante il periodo natalizio.
Questa regola prevede di riempire il frigo di cibi come carciofi, cardi e cicoria, noti per le loro proprietà diuretiche, drenanti e detossificanti.
Inoltre, si consiglia di abbinarli a cibi ricchi di acqua di vegetazione come i finocchi, che aiutano i nostri organi a lavorare correttamente ed eliminare le tossine.
Questi alimenti sono veri toccasana per prepararsi ai cenoni e per detossificarsi nei giorni successivi.
Durante il periodo di Natale, molte persone chiedono consigli per compensare gli eccessi a cui si sottopongono durante le feste.
La nutrizionista offre piccoli suggerimenti per prendersi cura dei propri organi, che durante questi giorni saranno messi alla prova. È importante supportarli ed energizzarli utilizzando gli alimenti in modo funzionale, senza rinunciare al piacere della convivialità in un giorno così speciale.
Ecco come consumare i tre alimenti 'C' per la nostra salute, prima e dopo le abbondanti cene che ci aspettano.
I carciofi vanno mangiati crudi, marinati in olio e limone, soprattutto prima di un pasto che prevede un fritto.
I cardi, invece, sono migliori se lessati e poi conditi con olio, sale e limone per sfruttare le loro proprietà drenanti e lenitive per la mucosa gastrica.
Il cardo in brodo è la ricetta perfetta per il giorno di Santo Stefano, in modo da dare sollievo al nostro fegato e detossificarlo dopo gli eccessi di cibo e alcol dei giorni precedenti.
Infine, i finocchi possono essere consumati crudi in insalata, conditi con olio e limone, oppure crudi in pinzimonio prima dei pasti per aiutare a gestire il gonfiore che spesso compare durante i giorni di festa.
Un altro trucco suggerito dall'esperta è bere acqua con gocce di limone spremuto durante la giornata. Il citrato contenuto nel limone aiuta ad attivare i processi digestivi, stimolare e purificare il fegato. Se gradito, si può aggiungere un po' di radice di zenzero grattugiata per potenziarne l'effetto.
D'altro canto, la nutrizionista sconsiglia digiuni forzati o l'eliminazione totale dei carboidrati nei giorni precedenti. Queste diete troppo drastiche possono mettere in difficoltà i nostri organi e rallentare il metabolismo.
Digiunare a pranzo la vigilia di Natale o la sera di Capodanno potrebbe peggiorare la situazione, facendoci arrivare alla cena con ipoglicemia e affamati, il che potrebbe portare a fare scelte alimentari ancora peggiori. Si consiglia quindi di optare per un pranzo leggero, magari evitando pane e pasta, ma includendo cibi intelligenti che forniscano l'energia giusta ai nostri organi, che dovranno lavorare intensamente durante la notte.
Fra gli alimenti tipici del periodo natalizio, la frutta secca è un ottimo alleato. È uno spuntino semplice e salutare che dovremmo recuperare dalla tradizione passata. La frutta secca ha azione antiossidante e antinfiammatoria, è ricca di fibre e proteine che ci danno sazietà. È un valido sostituto degli zuccheri durante i giorni di festa.
Infine, l'esperta consiglia di evitare di sgranocchiare dolci come torrone, torroncino o panettone durante il giorno. È meglio spezzare la mattina e il pomeriggio con uno spuntino a base di frutta secca, che non va demonizzata ma considerata un alimento funzionale che sazia e nutre il nostro corpo, poiché è ricca di micronutrienti utili.
La nutrizionista afferma che non bisogna sentirsi in colpa per le abbuffate durante le festività. Non è il giorno di Natale o di Capodanno a fare la differenza in termini di aumento di peso, ma è l'intero periodo che va dal Capodanno al Natale successivo.
L'importante è seguire una corretta alimentazione nei giorni e nei mesi precedenti. Se si pranza fuori o si va dai parenti, è possibile mangiare tutto ciò che viene proposto, basta fare attenzione alla quantità di zuccheri totali che si assumono. Se si mangia la pasta, è meglio evitare la frutta e il panettone.
Durante le festività natalizie è possibile seguire regole alimentari che ci aiutano a mantenere la salute e il benessere.
Consumare alimenti come carciofi, cardi e finocchi, bere acqua con limone e evitare di sgranocchiare dolci troppo spesso sono solo alcuni dei consigli per affrontare le abbondanti cene natalizie senza sensi di colpa. Il trucco è trovare un equilibrio tra il piacere conviviale e l'attenzione alla propria salute.
Chissà se qualcuno seguirà queste regole ne dubitiamo fortemente ma in ogni caso il consiglio è ben accetto!
@Redazione Sintony News