La piattaforma di streaming di musica e podcast Spotify ha annunciato una riduzione del personale di circa il 17%, ovvero circa 1.500 persone.
La decisione è stata presa per ridurre i costi e far fronte alle nuove sfide che il mercato sta affrontando.
Nel terzo trimestre del 2023, Spotify ha registrato un aumento del 26% dei suoi utenti attivi, raggiungendo i 422 milioni.
Il gruppo ha anche registrato un aumento dei costi, che hanno portato a un utile operativo di 1,8 miliardi di euro, in calo del 19% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
In una lettera ai dipendenti, l'amministratore delegato Daniel Ek ha spiegato che la decisione di ridurre il personale è stata difficile, ma necessaria. "Sono consapevole che per molti una riduzione di questa portata può sembrare sorprendente, visti gli utili e le prestazioni", ha scritto Ek. Credo che questa sia la decisione giusta per garantire che Spotify rimanga un leader dell'industria musicale".
I tagli riguarderanno tutti i reparti dell'azienda, ma saranno concentrati nelle aree di marketing, vendite e ingegneria.
Spotify ha affermato che fornirà ai dipendenti interessati un pacchetto di assistenza che includerà un programma di outplacement e un'indennità di licenziamento.
La decisione di Spotify arriva in un momento in cui il mercato dello streaming musicale sta diventando sempre più competitivo. I principali concorrenti di Spotify, come Apple Music e Amazon Music, stanno investendo ingenti somme di denaro per attirare nuovi utenti e fidelizzare quelli attuali. In questo contesto, Spotify è costretta a ridurre i costi per rimanere competitiva.
@Redazione Sintony News