Vincenzo Nardi era l’uomo più anziano della Calabria e il secondo più longevo d’Italia, ma giovedì 2 novembre, si è spento all'età di 111 anni.  È deceduto a Simbario, un piccolo comune in provincia di Vibo Valentia, dove viveva da anni e aveva costruito la sua famiglia, 4 figli e tanti nipoti. Vincenzo conosciuto come il "nonnino della Calabria" ha vissuto una vita lunga e proprio lo scorso 14 ottobre aveva festeggiato il compleanno.

Un percorso che gli ha permesso di assistere agli eventi più significativi della storia contemporanea: due guerre mondiali, il regime fascista, la nascita della Repubblica, la pandemia, la guerra in Ucraina. Nella sua vita ha fatto diverse esperienze, svariati lavori come il guardiano di vacche o il calzolaio, ha vissuto in Francia e Inghilterra per poi tornare nel cuore delle Serre calabresi dove è rimasto fino a ieri. In molti si chiedono il segreto della sua longevità forse l’aria pulita, forse il cibo e quel singolo bicchiere di vino al giorno che Vincenzo si godeva o magari il fatto di rinunciare al fumo e ai dolci. Oggi non è chiaro cosa gli abbia permesso di arrivare fino ai nostri giorni però in Italia è una tendenza ormai comune. Secondo gli ultimi dati Istat, in Italia gli over 100 sono 2000 in più rispetto al 2022. E la maggior parte sono donne la cui vita media è di 84,8 anni di età. E la cosa interessante è che questo fenomeno non si sta verificando solo al sud come si è soliti pensare. A Milano si è evidenziato un incremento del 1000% rispetto a 30 anni fa, e infatti i residenti con oltre 100 anni sono passati da 64 a 672. Anche in questo caso le donne erano 576 e gli uomini 128, una tendenza che si riscontra anche in altre città italiane come Torino, Roma e Napoli.

In Sardegna i centenari sono 667, dato che risale al primo gennaio 2023, e la maggior parte di loro risiede nelle province dell’Ogliastra, Barbagia e anche in Gallura. La longevità è un tema che affascina e queste aree sono ancora in fase di studio per comprende i fattori che hanno avuto impatto sulla vita di queste persone, fino a permettergli di superare i 100 anni in condizioni di salute esemplari.

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