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27 Settembre 2023

Poco Cagliari, tanto Milan: alla Domus i rossoneri vincono 3-1

Nonostante l'illusorio vantaggio targato Luvumbo, è il Milan a fare la voce grossa, grazie alle reti di Okafor, Tomori e Loftus-Cheek. Lunedì si va a Firenze

Dopo l'Inter, all'Unipol Domus passa anche il Milan. Nuova sconfitta per i rossoblù (la quarta in sei partite), che si arrendono alla truppa di Pioli, nonostante l'illusorio vantaggio di Zito Luvumbo. Okafor e Tomori nel primo tempo e Loftus-Cheek nella ripresa sanciscono il 3-1 finale. 

Ranieri sceglie la difesa a tre con Wieteska, Dossena e Hatzidiakos a fare da guardia alla porta difesa da Radunovic. Zappa e Augello esterni, di punta Luvumbo col ristabilito Petagna. Milan con le "seconde linee", fra cui Florenzi, Adli, Okafor e Chukwueze, con Leao e Giroud a sorpresa in panchina. L'avvio è di marca rossonera, ma la prima occasione degna di nota arriva al 27', con Okafor che in area ha modo di calciare di sinistro, fortunatamente debole e centrale. Non passano nemmeno sessanta secondi che l'Unipol Domus esplode di gioia: Nandez triangola in area con Luvumbo, l'angolano si ritrova solo in area e ha il tempo di scaricare la potenza del suo sinistro alle spalle di Sportiello, colpevolmente sorpreso sul suo palo.

Il Milan sembra accusare il colpo per qualche minuto, ma a rimetterlo in gioco ci pensa purtroppo il Cagliari: al 39' Pulisic va via agevolmente sulla sinistra, mette in mezzo un cross basso che Radunovic non riesce a bloccare, favorendo l'azione di Okafor, che aggira il portiere e deposita l'1-1. Purtroppo il pareggio ha un effetto devastante sui rossoblù, che al 45' capitolano per la seconda volta: sugli sviluppi di uno schema su corner, i rossoneri trovano il vantaggio con la zampata di Tomori da distanza ravvicinata. E per fortuna Radunovic ci mette prima il guantone, poi il piede per evitare anche la terza rete. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Fuori l'ammonito Wieteska, dentro Oristanio. Ranieri a inizio ripresa cambia volto alla squadra: difesa a quattro e una mezza punta in più a dar manforte a Petagna e Luvumbo. Effettivamente la mossa sembra sortire i giusti effetti, perché i rossoblù aumentano la pressione, creando diverse azioni pericolose nella metà campo rossonera. Il problema è la conclusione, perché di fatto Sportiello non compie alcun intervento degno di nota. In questo modo, il Diavolo alla prima occasione utile castiga i rossoblù: Loftus-Cheek ha lo spazio e il tempo per calciare da fuori col destro, trovando l'angolino basso alla destra di Radunovic. La terza rete milanista di fatto decreta la resa rossoblù. 

Un'altra pesante sconfitta, dunque, anche se giunta al cospetto di una squadra come il Milan che lotterà per lo scudetto. All'orizzonte, ora, per i rossoblù c'è la trasferta di Firenze (in programma lunedì sera), poi la gara casalinga contro la Roma. Un doppio impegno di fuoco, che andrebbe affrontato a mente sgombra. Non sarà facile, specialmente ora che i sardi scono scivolati all'ultimo posto in classifica, scavalcati anche dall'Empoli, vittorioso contro la Salernitana. Servirà fare gruppo e ritrovarsi. A mister Ranieri l'arduo compito. 

@Francesco Cucinotta