Da nord a sud dell’Isola. I ristoranti sardi vengono premiati e quindi inseriti nella Guida Michelin Italia. Alcuni indirizzi erano già stati indicati a inizio anno, altri due entreranno nella prossima edizione. In tutto sono 8 le strutture sarde che si troveranno sul sito e sull’applicazione della guida Michelin Italia. 

Gli ultimi in ordine di tempo, segnalati a settembre, sono entrambi al Nord Sardegna: l'agriturismo Sa Mandra di Alghero e Osteria de' Mercati a Sassari. Vanno ad aggiungersi agli indirizzi già indicati dall'inizio dell'anno: Al Veda di Aglientu (Sassari); Musciora di Alghero; La Saletta di Alghero; ChiaroScuro di Cagliari; Da Marino al St Remy a Cagliari; Old Friend di Cagliari. Sassari quindi è la regina dei ristoranti sardi premiati per eccellenza.

Ogni mese gli ispettori fanno una prova a tavola, i migliori potranno conquistare il riconoscimento (Stella, Stella Verde, Bib Gourmand) o solo segnalati.

Quelli che hanno ricevuto le stelle sono sei in Sardegna: Il Corsaro a Cagliari con lo chef Stefano Deidda, che l'ha conquistata per sette anni di fila, per cinque anni consecutivi Confusion, sulla promenade di Porto Cervo con lo chef Italo Bassi, per due anni Somu di Arzachena a Baja Sardinia, con lo chef Salvatore Camedda, Gusto By Sadler di San Teodoro con lo chef Claudio Sadler e Fradis Minoris, Laguna di Nora, a Pula, con lo chef Francesco Stara che ha ottenuto anche la Stella Verde della sostenibilità e la new entry dello scorso anno Fuoco Sacro, a San Pantaleo in Gallura dove ai fornelli c'è Luigi Bergeretto.

@Monica Magro