Un treno ad alta velocità inaugurato in pompa magna che sarà disponibile una volta al mese. E’ la storia del Frecciarossa 1000 che unirà in 110 minuti la capitale Roma con Pompei, cittadina vicino a Napoli,  in cui sono presenti gli Scavi archeologici che ogni anno attirano l'attenzione di centinaia di migliaia di turisti. 

Il primo viaggio è stato accompagnato da una parata istituzionale, con la premier Giorgia Meloni insieme alla sorella Arianna e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano all'interno di una carrozza blindata.

Tuttavia il gesto non ha suscitato grandi reazioni positive, come sottolinea Luciano Nobili, consigliere regionale di Italia Viva, per via della situazione sulla rete ferroviaria: “Un Paese in cui mentre imperversano disservizi su tutta la rete ferroviaria e nelle stazioni rendendo la vita impossibile ai turisti che scelgono l’Italia e in cui si cancellano importanti opere ferroviarie dal PNRR perché non si è in grado di realizzarle, la Premier e il Ministro della Cultura inaugurano un treno che sarà in funzione un solo giorno al mese, è un Paese che ha smarrito il senso del ridicolo“.

Il nuovo collegamento Roma-Pompei avverrà ogni terza domenica del mese, con partenza al mattino da Roma Termini alle 8.53 fermata a Napoli Centrale e poi arrivo alla stazione di Pompei alle 10.40. Ad attendere i viaggiatori ci sarà il bus navetta Pompei Link. Il ritorno è alle 18.40 con fermata a Napoli Centrale e infine arrivo a Termini alle 20.55.

Una decisione presa al fronte delle 50 corse giornaliere, andata e ritorno, esistenti oggi tra Roma e Pompei. Il problema sussite dal momento in cui si arriva in stazione Centrale: qui si deve fare i conti con i treni regionali, tra cui la celebre Circumvesuviana dell’Eav,  sempre alle prese con la mancanza di puntualità. 

Alessandro Paolo Porrà