Oggi, venerdì 3 marzo, è andata in scena la presentazione della seconda edizione di "Noi camminiamo in Sardegna", in programma dal 3 all'8 ottobre 2023. Hanno presenziato alla conferenza, l'assessore al Turismo Gianni Chessa, il dott. Renato Tommasi, referente dell'assessorato al Turismo, e il vescovo Monsignor Mura membro della "Conferenza episcopale sarda", il quale ha preso parte tramite videoconferenza.
Si è parlato principalmente dell'importanza nella valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale sardo. In merito alla questione, l'assessore al Turismo, Gianni Chessa si è espresso così: "Il protocollo sottoscritto con la Conferenza episcopale sarda ci ha permesso di potare anche i cammini religiosi, spirituali, un qualcosa che mancava", e poi ha aggiunto: "Grazie al protocollo abbiamo istituito due corsi e quindi, abbiamo potuto formare più di settanta persone, unito più di cento comuni. Non è poco".
Certamente un'iniziativa valida, utile alla valorizzazione e alla promozione dei paesaggi e delle attrazioni culturali che la Sardegna offre ai suoi visitatori. Negli anni precedenti, l'isola ha sempre avuto una grande fama soprattutto per i suoi mari cristallini, ma ora è arrivato il momento anche di valorizzare il territorio "interno".
Gianni Chessa, ha annunciato inoltre, la partecipazione dell'Isola alla dicianovesima edizione della fiera del turismo sostenibile “Fa’ la cosa la cosa giusta!”, in programma a Milano dal 24 al 26 marzo.
La nostra amata regione offre dei percorsi suggestivi ed unici, grazie anche alla collaborazione con la Pontificia Facoltà Teologica, protagonista nella formazione delle guide Turistiche, e con l'associazione "Forestas", la quale ha l'obiettivo di garantire la segnaletica nei Cammini. Tutti i percorsi in programma: ad iniziare con il Percorso Francescano, per continuare con il Cammino di Sant'Efisio, il Cammino di San Giorgio Vescovo, il Cammino di Santu Jacu, il percorso Francescano, il Cammino 100 Torri, il Cammino la via dei Santuari e, ultimo ma non per importanza, il Cammino Minerario di Santa Barbara.
"Valorizzare l'interno della Sardegna ormai è un obbligo", queste le parole di Gianni Chessa. E sui problemi storici: "Si parla sempre del problema dello spopolamento. Abbiamo l'obbligo di creare una rete di flussi turistici per riuscire a far diventare la Sardegna una delle mete più gradite in Italia".
Restando in tema sicurezza, ecco le parole rilasciate dall'assessore al Turismo ai nostri microfoni.
Redazione sintony.it