La celebre scrittrice della saga di Harry Potter J.K Rowling ha risposto alle polemiche che l'accusavano di transfobia dopo le sue affermazioni nei confronti della comunità transessuale e la possibilità di un'eredità rovinata da queste. "Non volevo deliberatamente offendere nessuno. In fin dei conti scendere dal piedistallo non mi dispiace. La mia eredità artistica rovinata dalle polemiche? Pazienza, tanto prima o poi sarò morta, mi importa del presente, dei vivi".
L'autrice di Harry Potter si è vista il cast storico dei film prendere le distanze dalle sue considerazioni, tranne qualche eccezione come Helena Bonham Carter e Ralph Fiennes che pur non dichiarandosi d'accordo con lei, hanno difeso il suo diritto di dire quello che sente. Aggiunge la Rowling: "Ho ricevuto minacce dirette di violenza, e ho avuto persone che sono venute a casa mia dove vivono i miei figli, e il mio indirizzo è stato pubblicato online. Ho avuto quello che la polizia considera come minacce credibili". La Rowling però non sembra intenzionata a fare marcia indietro sulle sue dichiarazioni rimanendo oggetto di controversia tra i fan di Harry Potter.
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