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19 Febbraio 2023

Tragedia di Silì, il sindaco di Oristano annulla le manifestazioni collaterali alla Sartiglia

Tragedia di Silì, il sindaco: "Un evento terribile. E' un doveroso segno di rispetto". Il padre: Come faccio ora senza la bambina?"

Il Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna ha sospeso tutte le manifestazioni collaterali alla Sartiglia per la morte della 14enne Chiara Carta. “Con profondo dolore – spiega con una nota - abbiamo appreso della tragedia che oggi ha colpito la nostra comunità. La tragica morte di una nostra giovane concittadina ci lascia increduli e senza parole. È un evento terribile e senza senso che ha colpito tutti noi in modo molto profondo”.

 

Il dramma si è consumato intorno alle 14 di ieri 18 febbraio a Silì,  frazione di Oristano, quando la madre di Chiara, Monica Vinci, 52anni di Genuri, le ha inferto una decina di coltellate, uccidendola. La tragedia si è consumata nella casa familiare al numero 61 di via Martiri del Risorgimento, quando Chiara e Monica erano sole in casa. Dopo l’assassinio la 52ene ha deciso di farla finita, lanciandosi da una finestra. Ma non è morta. A scoprire la tragedia un vicino di casa, che ha avvertito qualcosa di insolito. E’ uscito per strada è ha visto il corpo di Monica Vinci riverso sull’asfalto, agonizzante. Le hanno chiesto cosa fosse successo, le hanno chiesto di Chiara, senza ottenere risposta.

 

 

Hanno quindi avvertito il padre Piero Carta, agente della polizia locale, che è arrivato immediatamente in via Martiri del Risorgimento. Ha provato a chiamare Chiara al cellulare, senza ottenere risposta. Piero Carta quindi deciso di entrare in casa dove ha trovato l’orrore. Si è udito un urlo straziante. Aveva scoperto il corpo esanime della figlia 14enne ne bagno, martoriata e in un lago di sangue. La vita di Chiara, coperta da una felpa da adolescente, era finita lì, in quel bagno. Piero Carta è scioccato.

 

E mentre la polizia scientifica e la Squadra mobile hanno eseguito i rilievi, Monica Vinci, con problemi psichiatrici alle spalle, ed evidentemente mai risolti, è stata portata in gravi condizioni all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dov’è ricoverata e piantonata in stato di fermo per omicidio volontario. Piero Carta invece vagava attonito, come un fantasma, in via Martiri del Risorgimento. Ad un collega che gli si è avvicinato per dargli conforto ha detto solo: “E adesso come faccio a vivere senza la bambina?”.

 

Massimiliano Sanna è il candidato del centrodestra a sindaco di Oristano |  Oristano Noi

 

Il sindaco Masimiliano Sanna (nella foto) dunque con grande sensibilità, ha deciso di annullare tutte le manifestazioni collaterali alla Sartiglia. Dopo due anni di Covid doveva essere una grande festa in città: “Sento di parlare a nome dell’intera comunità oristanese esprimendo il cordoglio e le più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici della giovane vittima – dice il Sindaco Sanna -. Siamo tutti molto colpiti e proviamo profonda tristezza e dolore. La comunità si stringe attorno alla famiglia della giovane Chiara per offrire sostegno e solidarietà in questo momento difficile. Ci sentiamo particolarmente vicini al padre della vittima che conosciamo bene, e di cui apprezziamo le doti, perché appartiene al Corpo di Polizia municipale”.

 

“Riteniamo sia un primo doveroso segno di rispetto verso la giovane vittima di questa tragedia. In questi giorni, che dovrebbero essere di festa, invitiamo tutti a vivere con sobrietà, garbo e rispetto questo momento di dolore. Nei prossimi giorni comunicheremo altre eventuali iniziative che coinvolgeranno l’intera comunità oristanese”.

Redazione sintony.it