Mentre l’ Europa è flagellata dal Ciclone atlantico Thor e affronta un inverno freddo caratterizzato dall’alto prezzo del gas a causa della guerra in Ucraina, la Svizzera sta pensando ai possibili impatti che il conflitto potrebbe avere sul suo approvvigionamento energetico. La Confederazine elvetica ha infatti proposto di limitare l’ uso dei veicoli elettrici se l’ elettricità diventa scarsa.
Il sito web tedesco Der Spiegel riferisce che un progetto di regolamento sulle restrizioni in caso di blackout potrebbe cercare di limitare l’ uso di veicoli elettrici. Questa è, tuttavia, solo una delle raccomandazioni, da attuare se la carenza di energia elettrica della nazione raggiungerà il suo terzo livello di gravità.
“L’uso privato di auto elettriche è consentito solo per gli spostamenti assolutamente necessari (ad esempio per motivi professionali, spesa, visite mediche, partecipazione a eventi religiosi, presenze in tribunale)” in caso di mancanza di energia elettrica di “livello 3”, si legge nella bozza del piano per il risparmio energetico della Svizzera.
La Svizzera ha una produzione interna di energia idroelettrica che soddisfa quasi i due terzi del fabbisogno interno. Il problema è che la quota restante dipende da importazioni tedesche e francesi, due paesi in cui il contesto energetico è talmente sfidante che ipotizzare un taglio alle forniture in questi mesi é uno scenario da tenere in considerazione.
Redazione sintony.it