Il maltempo previsto è arrivato puntuale e già da ieri sera ha iniziato a fare danni. Le zone più colpite quelle dell'Oristanese, e in particolare i Comuni di Bosa, Cabras e della stessa Oristano. Strade allagate e piene di fango, seminterrati colmi d'acqua, pali della luce divelti e alberi sradicati dalle anomale folate di vento. È stata una notte da incubo per l'Oristanese, con la Protezione civile all'opera già da ore per liberare le strade dall'acqua e dal fango, anche se le condizioni climatiche non stanno di certo agevolando le operazioni.
Bosa fra i centri più colpiti. Già dalla tarda serata di ieri le vie del centro erano allagate e piene di fango, con la strada per Montresta che è stata chiusa per caduta massi. Si registra anche il crollo di una tettoia su alcune auto in sosta, fortunatamente però nessuno è rimasto ferito. A Torregrande un lampione è crollato sopra un chiosco del lungomare, mentre a Oristano un palo della luce è caduto su una macchina, anche in questo caso senza gravi conseguenze per le persone. Problemi anche a Cabras, dove si sono allagate diverse strade, e nella frazione di Solanas. Danni anche a Iglesias, dove un albero è stato abbattuto dal vento, distruggendo un'auto posteggiata di fronte alla caserma Trieste in via Indipendenza.
Maltempo che proseguirà per gran parte della giornata di oggi, con l'allerta rossa che è in vigore fino alla mezzanotte, non solo nell'Oristanese, ma anche nell'area del Tirso, in parte del Nuorese e nella zona di Montevecchio Pischinappiu. Scuole chiuse stamattina a Oristano, Arborea, Terralba, San Nicolò d'Arcidano, Uras, Solarussa, Bosa e Ales. Mentre ad Alghero il vicesindaco ha disposto la chiusura delle scuole, dei parchi comunali e del cimitero. Stessa decisione a Guspini e ad Arbus. In generale, l'invito alla cittadinanza è di non uscire da casa se non strettamente necessario.
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