Nella lista dei 40 nomi scelti dal comune di Milano per l’Ambrogino d’oro, oltre a Marco Cappato, anche Diego Abatantuono e lo stilista Martino Midali. La massima onorificenza, concessa dal Comune di Milano a chi ha reso onore alla città, sarà consegnata il 7 dicembre, giorno della festa di Sant'Ambrogio. La decisione è stata presa dalla commissione per le Civiche benemerenze del Comune, che ha scelto i 40 personaggi che saranno premiati.

Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, ha accolto la notizia del riconoscimento con queste parole: "Dedico il mio Ambrogino a Dj Fabo e al suo coraggio". Fabiano Antoniani, noto a tutti come dj Fabo, tetraplegico dopo un incidente, scelse di morire con il suicidio assistito in una clinica svizzera, il 27 febbraio del 2017. Con lui c’era Marco Cappato.

"Questo riconoscimento, che ricevo con grande onore - aggiunge Cappato - credo evidenzi l'importanza e l'urgenza che il tema del fine vita, e in generale tutti i diritti civili, hanno nella nostra società, anche se la politica è ferma e senza proposte concrete per le persone. A prescindere da come la si pensi in merito e dalle posizioni che ognuno può avere, questi temi esistono e non scompaiono. E questo vale non solo per il fine vita, ma per tutti i diritti civili".

Tra chi riceverà la medaglia d’oro oltre a Marco Cappato, Diego Abatantuono e Martino Midali, ci saranno: Alfredo Ambrosetti, Alessandra Berlenghi Bonaiti, Marisa Cantarelli, Antonella Ferrari, Alberto Luigi Michele Jannuzzelli, Enzo Lizzi, Mauro Pagani, Francesca Parvizyar, Michela Proietti,  Cesare Sirtori, Francesco Paolo Tronca, Gianvincenzo Zuccotti. La Grande medaglia d'oro alla Memoria andrà al fondatore di Comunione e liberazione, don Luigi Giovanni Giussani.

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