Dopo l'Ermitage di San Pietroburgo, il museo nazionale per la Preistoria e Protostoria di Berlino, l'Archeologico di Salonicco e Napoli e il Palazzo Reale di Genova, i Giganti di Mont'e Prama hanno fatto tappa a Paestum, alla XXIV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, dal 27 al 30 ottobre.
L'ennesima vetrina fondamentale per promuovere la Sardegna, il Sinis e l'incredibile storia dei Giganti. Anche nel Cilento, dunque, è stata allestita una postazione dedicata a guerrieri, arcieri e pugilatori, grazie alla stretta collaborazione fra l'Assessorato al Turismo della Regione e la Fondazione Mont'e Prama.
L'obiettivo, manco a dirlo, è quello di proporre la Sardegna anche come meta di turismo culturale, con la sua storia millenaria che offre ai visitatori un patrimonio inestimabile in tutte le stagioni dell'anno. E i Giganti probabilmente sono il principale biglietto da visita. Il presidente della Fondazione, Anthony Muroni, ha sottolineato che "l'obiettivo è quello di promuovere il territorio attraverso incontri mirati a presentare la Terra di Mont'e Prama come modello di sviluppo in un'ottica di turismo globale, all'interno del quale intendiamo posizionarci come meta competitiva, in grado di assicurare un'offerta completa, un'esperienza di viaggio appetibile a livello archeologico, ambientale e enogastronomico".
@Redazione Sintony News