Un abito aderentissimo nero a sirena firmato Gucci, con guanti di raso rosa a rompere visivamente con gli altri colori del vestito. Questo il look "artistico" col quale la cantante Beyoncé si è presentata al quinto Wearable Art Gala di Los Angeles, evento di benefizienza per raccogliere fondi a sostegno del WACO (Where Art Can Occur), il centro teatrale giovanile fondato dalla madre, Tina Knowles-Lawson, assieme al patrigno Richard Lawson.

Il tema della serata era "Harlem Night", ovvero un omaggio all'epoca rinascimentale di Harlem, centro culturale newyorchese che negli anni '20 del secolo scorso sfornò grandi nomi del panorama artistico afroamericano. E Beyoncé, con il suo look firmato Gucci, ha voluto rievocare quell'atmosfera di jazz club, cabaret e soubrette anni '20.

Un abito a sirena avvolgente, con un fascio di seta nera aderentissimo spezzato da uno scollo bianco gesso, a sua volta valorizzato da due stelle argentate, forse per ricordare il Texas, stato nativo della cantante. Infine, quei guanti lunghi dalla tonalità rosa flambé, quasi a voler realizzare un contrasto forte ma piacevole alla vista. Come nelle opere d'arte. 

Ospite fissa della serata di gala, Beyoncé ha partecipato con il marito Jay-Z e con la primogenita Blu Ivy di 10 anni. E a proposito della piccola, la bambina a un certo punto della serata ha attirato l'attenzione di tutti offendo 80 mila dollari all'asta per gli orecchini di diamanti Lorraine Schwartz, indossati prima dalla nonna, poi dalla madre. Il sogno di tramandare l'oggetto di generazione in generazione, però, è stato frantumato dall'offerta di 105 mila dollari di Monique Rodriguez, la fondatrice del beauty brand Mielle Organics. Una delusione per la piccola Blu, che avrà modo di rifarsi in futuro.

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