Tutti lo davano per scontato ma ieri è arrivata l'ufficialità: è finita l'era Messi, Karim Benzema, attaccante francese trentaquattrenne del Real Madrid, ha vinto l'edizione numero 66 del Pallone d'Oro, precedendo sul podio il senegalese Sadio Mané (l'anno scorso al Liverpool, ora al Bayern Monaco) e il belga Kevin De Bruyne, in forza al Manchester City.

A consegnare il premio a Benzema proprio Zinedine Zidane, l'ultimo francese a essersi aggiudicato il prestigioso riconoscimento istituito dalla rivista di calcio France Football: "Zidane è stato il mio modello. Ho passato momenti difficili, come quando non ero in Nazionale, ma ho sempre creduto che un giorno avrei potuto vincere questo trofeo. Sono orgoglioso del mio cammino. Ringrazio i compagni di squadra, il mio grande presidente Florentino Perez, i miei genitori, tutti. Questo Pallone d’Oro è un premio individuale che non avrei vinto senza la squadra", ha commentato il calciatore dopo la consegna del premio.

Fra le donne, invece, ha trionfato la spagnola Alexia Putellas per il secondo anno consecutivo. La calciatrice, che milita nel Barcellona nel ruolo di centrocampista offensiva, ha sbaragliato la concorrenza, precedento sul podio Bethany Mead dell'Arsenal e Samantha Kerr del Chelsea. 

Premiati infine anche il portiere del Real Madrid, Thibaud Courtois (Trofeo Yashin al miglior portiere della scorsa stagione) e il centrocampista del Barcellona Pablo Gavi (Trofeo Kopa assegnato al miglior giovane).

@Francesco Cucinotta