Per tutti era e sarà per sempre Rubeus Hagrid, il gigante buono, anzi il mezzogigante, che custodiva le chiavi della scuola di magia di Hogwarts e che strinse con Harry Potter un profondo legame di amicizia. Se n'è andato all'età di 72 anni dopo una lunga malattia Robbie Coltrane, l'attore, regista e doppiatore scozzese che contribuì alle fortune della saga di Harry Potter intrerpretando un personaggio cruciale nel processo di crescita del giovane mago e dei suoi amici. 

L'annuncio della sua scomparsa è stato dato dal suo agente al "Deadline": l'attore è deceduto in un ospedale a Larbert, a pochi passi da casa sua. Coltrane, il cui vero nome era Anthony Robert McMillan, ha avuto una carriera ricca di soddisfazioni: fu attore a tutto tondo, cominciando col teatro e passando per televisione e soprattutto cinema. Ed è soprattutto grazie al grande schermo e al successo di "Harry Potter" che la fama di Robbie Coltrane uscì dai confini del Regno Unito. 

Ma l'attore ha preso parte anche ad altri film di successo: "Enrico V" (1989), "Golden Eye" (1995), "Il mondo non basta" (1999), "La veria storia di Jack lo Squartatore - From Hell" (2001), "Van Helsing" (2004) e "Ocean's Twelve" (2004) per citarne solo alcuni. Vinse inoltre per tre volte il British Academy Television Award come migliore attore grazie alla serie "Cracker", andata in onda negli anni '90. 

A inizio 2022 era apparso in un documentario sul ventesimo anniversario di Harry Potter e le sue parole, oggi, fanno venire i brividi: "La generazione dei miei figli mostrerà i film di Harry Potter ai loro figli, e così ancora anche tra cinquant'anni. Io non ci sarò purtroppo, ma Hagrid sì. Hagrid sì". Buon viaggio mezzogigante!

@Francesco Cucinotta