Si sa il caro bollette sta mettendo in ginocchio non solo tante attività ma anche moltissime famiglie che stanno cercando di risparmiare su tutto. Non solo caro energia ma anche il prezzo del gas è arrivato a livelli mai visti così si cerca ogni escamotage per poter risparmiare.

La domanda che molti italiani e chef si fanno riguarda la cottura della pasta. Cuocere la pasta a fuoco spento? Gli chef stellati hanno opinioni divergenti c' è chi consiglia di provarla chi invece afferma che cuocere il piatto made in italy a fuoco spento fa "ammollare" la pasta.  

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A lanciare la ricetta della pasta a fuoco spento è non un cuoco ma il  Nobel per la Fisica Giorgio Parisi  

La Repubblica  ha riportato una serie di pareri da parte degli Chef stellati prorio sul metodo "Parisi": "Che uno scienziato suggerisca un compromesso su un rito gastronomico, è quantomeno fuori luogo". 

Lo chef Stellato  Antonello Colonna,  una stella Michelin: "La pasta cucinata a fuoco spento non è cotta, né cruda: semplicemente indefinita. In quanto tale un attentato al gusto". 

Gennaro Esposito, due stelle Michelin - consiglia di rispariamare indossando magari qualche maglione in più per riscaldarsi ma di non risparmiare su un piatto di pasta.    Gli "spaghetti alla Parisi" non possono che risultare ammollati". E se proprio si vuole risparmiare sul consumo di gas, si possono preferire formati di pasta fresca, che hanno tempi di cottura variabili tra i due e i 5 minuti al massimo (come suggerisce lo chef Colonna). 

Luciano Monosilio,  altra stella  Michelin: per lui "nessuna controindicazione alla cottura passiva. La resa può risultare un filo gommosa, ma se la materia prima è eccellente il rischio svanisce", rassicura. E convintissimo sostenitore è  Davide Oldani,   due stelle Michelin: "Conosco la cottura passiva da anni: me l'ha insegnata mia mamma. Da sdoganare, anche con il supporto della tecnologia". 

@Redazione Sintony News