Il musicista ex Pink Floyd aveva criticato Zelensky per la guerra con la Russia ed è stato sanzionato dal Paese filo ucraino dove non potrà portare il suo "Farewell Tour" programmato per aprile 2023. Inoltre è stato dichiarato “persona non grata” e il consigliere comunale della città ha spiegato: "Non vogliamo a Cracovia persone che si schierino con la Russia dando supporto alla propaganda di Putin". 

Tutto è nato da una lettera che Roger Waters ha scritto il 4 settembre a Olena Zelenska, first lady ucraina, in cui denunciava che "nazionalisti estremisti" in Ucraina "hanno messo il Paese sulla strada di questa guerra disastrosa" criticando congiuntamente l'atteggiamento della Nato, l'Occidente, ma anche di Washington, per aver fornito armi all'Ucraina. Non solo, aveva aggiunto e accusato il presidente ucraino Zelensky di non aver mantenuto le promesse elettorali che prevedevano di portare la pace nella regione del Donbass. 

Il consigliere comunale di Cracovia Luckasz Wantuch, dopo queste parole, ha boicottato le date del concerto in Polonia del 2023. Intervistato da Rolling Stone, Waters ha dichiarato di sentirsi perseguitato dal governo ucraino e di temere per la sua incolumità, sicuro che Kiev chieda la sua testa.

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