Svelate oggi le 13 tracce che faranno parte di “IL MONDO È NOSTRO”, il nuovo atteso album di TIZIANO FERRO, nei negozi tradizionali e in digitale dal prossimo 11 novembre su etichetta Virgin Records/Universal Music Italia.
L’album, già disponibile per il preorder, ospiterà grandi artisti italiani e internazionali come STING che con Tiziano rilegge il brano tratto dal suo ultimo album “For Her Love”, ROBERTO VECCHIONI che duetta con Tiziano nell’inedita “I MITI”, CAPAREZZA per la prima volta accanto a Ferro in “L’angelo degli altri e di se stesso”, thasup che condivide con Tiziano “r()t()nda” – già al secondo posto nella classifica Spotify - e l’attrice e conduttrice AMBRA ANGIOLINI tornata alla musica in “Ambra/Tiziano”.
«È un piacere collaborare per “For Her Love” con Tiziano, la cui voce unica e l’approccio delicato sono perfetti per la canzone».
«Di tutto mi potevo aspettare tranne che mi chiamasse Tiziano Ferro, gasato e convinto perché io cantassi in una sua canzone. Per uno di quegli strani casi della vita non ci eravamo mai incontrati. Io gli rispondo di si e con un certo entusiasmo, aspettandomi uno dei suoi feuilleton sentimentali che non sai dove iniziano e dove finiscono, ma sapendomela cavare con il sanscrito, spero di farcela anche con lui.
E invece ecco, stupore, stupore, niente idilli, incontri con addio, lacrime “ridenti e fuggitive”, Tiziano mette l’amore in castigo nell’angolo e mi presenta una filastrocca satirico – umorale, saltellante, guizzante, centrata e di un’originalità pazzesca in cui mortifica, svilisce “i miti d’oggi”, dicendogliene di tutti i colori.
Devo dire che quando leggo il titolo mi pervade una vaga paura che voglia cimentarsi con Zeus e compagni. Niente di ciò. Tiziano sminuisce, sbeffeggia, fa a pezzi i personaggi “cult”, denigrando questa smania di imitare e di essere come loro.
Quando abbiamo incrociato gli sguardi in videochiamata ho capito l’uomo. Ha esordito come se ci conoscessimo da 30 anni e a ruota libera tra sorrisi e malinconie mi ha raccontato la sua vita, tanto che ora conosco più lui di me. Meraviglioso. Tiziano non è un mito, non è un Dio, non vuole essere imitato.
Tiziano è un uomo che dissemina amore ed empatia e solo questo vuole in cambio, e da me ce l’ha.
Spero solo che non sia lui a considerarmi un mito, visto come la pensa». ROBERTO VECCHIONI