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24 Settembre 2022

Wanna Marchi arriva su Netflix ma non con una televendita

La sua fama, i suoi trionfi e la caduta, Wanna Marchi la truffatrice nel documentario Netflix più atteso dell' anno si racconta

Ai  millenials il suo nome non dice nulla ma chi oggi ha 40 anni  o più e ricorda la tv degli anni 80 il sentire due nomi Stefania Nobile e Wanna Marchi sbloccherà dei ricordi incredibili!

Ora Wanna Marchi, 80 anni, che allora occupava le fasce di primetime delle Tv con urla e le sue televendite con i capelli rosso fuoco sbarca su Netflix e lo fa con lo stesso sguardo, la stessa sicurezza ma di una donna anziana con i capelli bianchi.

La Wanna Marchi che vende tutto, anche la sabbia nel deserto, eccentrica e grintosa, ha conquistato chi con il telecomando faceva zapping selvaggio e non aveva la possibilità di scegliere cosa guardare come oggi e si subiva il suo ipnotizzante accento bolognese e la classica frase "D' accordo?" con cui concludeva le televendite divenuto per lei marchio di fabbrica.

 

Wanna Marchi e la figlia erano poi state accusate e ritenute colpevoli di truffa e quindi arrestate. Una storia da raccontare e ci pensa la piattaforma di streaming Netflix a riportare Wanna in Tv, non con una televendita ma con la sua stessa storia in quattro puntate.

 "Io so fare una cosa sola nella vita, vendere, potrei vendere anche te adesso". È con queste parole che la Marchi inizia a raccontare la sua vita. 

La sua forte personalità buca lo schermo e lei è sempre schietta, diretta, e l' esperienza in carcere l' ha sicuramente indurita. Non si spaventa per nulla e risponde a tutte le domande scomode anche se a momenti gli occhi luccicano e la voce assume un tono diverso quando parla del suo glorioso passato da protagonista della Tv.

Wanna Marchi è entrata nelle nostre case, ha fatto parte di quei personaggi che amavi o odiavi, ma ha fatto anche lei la storia della televisione. È una donna che ha vissuto nella ricchezza, nella fama, ma che poi, sbagliando, è rimasta senza niente.  L'amore imprescindibile per la figlia Stefania Nobile, con la quale ha un rapporto simbiotico, rimane sempre.

La  docu-serie Netflix in quattro episodi è sicuramente interessante, e racconta impressioni e testimonianze di chi ha lavorato con Vanna, (questo il suo nome di battesimo),  ma anche di chi ha subito le truffe. La serie è ancora nostalgica e per certi versi educativa, tutti dovrebbero guardarla, è certamente un pezzo di storia dell'Italia che anche se ha avuto un epilogo negativo ha qualcosa da insegnare.

@Redazione Sintony News