La sentenza del Tribunale di Milano consegna alla moglie le chiavi d'accesso alla vita virtuale del marito defunto. Era stata la stessa moglie a chiedere le password degli account e dell'I-Cloud del marito defunto, perché sperava di trovarvi eventuali pensieri e lettere di addio
La prima sentenza in Italia risale all'inizio del 2021, quando il Tribunale civile di Milano ha ordinato ad Apple di fornire ai genitori di un ragazzo, morto in un incidente stradale, il recupero dai suoi account dei contenuti digitali del suo telefonino.
L'ultimo provvedimento del Tribunale di Milano, a favore della vedova, "ricorda come i dati contenuti nei nostri account possano entrare a far parte dell'eredità, al pari delle lettere o delle fotografie custodite gelosamente nei cassetti delle nostre scrivanie", spiega Marco Meliti, avvocato matrimonialista e difensore della donna, che rileva però un problema, ovvero il fatto che "una volta ottenute le chiavi di accesso si entra in possesso in maniera indiscriminata di tutto quanto custodito nell'account". Compresi i segreti, se ce ne sono, che ciascuno di noi potrebbe voler portare nella tomba.
@MorenoPisano