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16 Giugno 2022

Ikea venderà tutti gli stabilimenti in Russia

Ikea vende tutti gli stabilimenti in Russia: “Con la riduzione della forza lavoro molti lavoratori saranno colpiti”

Anche Ikea, dopo McDonald's, lascia la Russia. Gli sviluppi del conflitto hanno spinto il colosso svedese a lasciare il Paese. "Le attività e le catene di approvvigionamento in tutto il mondo - si legge nella nota pubblicata sul sito - sono state pesantemente colpite e non vediamo la possibilità di riprendere le operazioni in tempi brevi" Lo scorso marzo, a causa dello scoppio della guerra in Ucraina, Ikea aveva annunciato una pausa delle sue operazioni in Russia e Bielorussia

Dopo 112 giorni si legge nel comunicato di Ikea – “le circostanze non sono migliorate e la guerra devastante continua”. “Le attività e le catene di approvvigionamento in tutto il mondo – prosegue – sono state pesantemente colpite e non vediamo la possibilità di riprendere le operazioni in tempi brevi”. La situazione dunque ha spinto la multinazionale a optare per il blocco delle attività di vendita al dettaglio in Russia e Bielorussia e alla riduzione della forza lavoro: questo “significa che molti lavoratori saranno colpiti”. “Per sostenere il processo di ridimensionamento – spiega la nota – il Gruppo Ingka prevede di vendere le scorte di mobili per la casa in Russia”. Inoltre, il gruppo cercherà una nuova proprietà per tutti e quattro gli stabilimenti. 

 

@MorenoPisano