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13 Giugno 2022

Kiev teme attacco massiccio a Severodonetsk entro 48 ore

Amnesty: la Russia usa armi proibite. Strage di civili nella regione di Kharkiv

«La Russia vuole isolare completamente Severodonetsk» e l’Ucraina teme un massiccio attacco «per prendere la città» entro 48 ore. Lo afferma il governatore ucraino della regione di Lugansk, Serguii Gaidai. «La situazione a Severodonetsk è estremamente difficile». «Il nemico ha concentrato la maggior parte dei suoi sforzi nella regione settentrionale di Lugansk», dove «usa l’artiglieria su larga scala e, sfortunatamente, ha un vantaggio di 10 a uno», ha spiegato su Facebook Valeri Zalouzhny, il comandante capo dell’esercito ucraino. «Continuiamo a mantenere le nostre posizioni», ha comunque assicurato, affermando che «ogni metro di terra ucraina è coperto di sangue - ma non solo il nostro, ma anche quello dell’occupante».

L’uso indiscriminato da parte della Russia di armi proibite come le bombe a grappolo ha ucciso centinaia di civili nella città ucraina di Kharkiv. La denuncia scaturisce da un’indagine di Amnesty International. L’organizzazione accusa le truppe russe di bombardare indiscriminatamente i quartieri residenziali di Kharkiv con razzi che per loro natura hanno poca precisione per raggiungere determinati obiettivi.

Gli investigatori di Amnesty International hanno trovato prove dell’uso ripetuto di munizioni a grappolo 9N210 e 9N235, tutte vietate dai trattati internazionali. “La popolazione di Kharkiv ha dovuto affrontare incessanti bombardamenti indiscriminati negli ultimi mesi, uccisi e feriti centinaia di civili”, ha affermato in una nota Donatella Rovera, consulente per Amnesty International. 

 

@MorenoPisano