Lo chiamavano il giustiziere dei parcheggi perché non sopportava gli automobilisti che con le loro macchine ostruivano il passaggio dei pedoni. In due anni ha attaccato con una colla speciale sui finestrini delle vetture biglietti con messaggi e insulti. Ma dopo circa 24 mesi è stato fermato dalla Polizia Municipale. Il protagonista è un uomo di 41 anni di Prato che è arrivato a danneggiare i motori alza vetro delle vetture per danni di centinaia di euro. 

Gli episodi si sono verificati soprattutto in zona Via Torelli, via Pisano e via Ferrucci. Per fermare l’uomo il Comando di Polizia Municipale, ha dovuto effettuare degli appostamenti fino a quando non l’ha colto in flagranza. È stato trovato con oltre 60 biglietti, tutti scritti a mano che variavano in base alla tipologia di infrazione: soprattutto divieti di sosta e occupazione dello stallo per i disabili.

Ora il Comando di Piazza Macelli invita chiunque è rimasto vittima di similari e dimostrabili deturpamenti, a recarsi presso il Comando al fine di presentare denuncia, perché si prende in considerazione il fatto che molti potrebbero non aver denunciato quanto accaduto alla loro auto. 

Il “giustiziere” è stato deferito all'autorità giudiziaria per il reato di deturpamento e imbrattamento di cose altrui.

@Monica Magro