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4 Maggio 2022

Il Giappone sceglie la settimana lavorativa di 4 giorni

L'obiettivo è consentire ai dipendenti di equilibrare maggiormente la vita familiare a quella professionale ed eventualmente ampliare le loro competenze

Un numero crescente di aziende giapponesi sta adottando la settimana di quattro giorni lavorativi come possibilità per i dipendenti che vogliono una maggiore stabilità nella propria vita privata e flessibilità lavorativa. Lo riferisce la stampa giapponese, secondo cui molte aziende considerano tale opzione un aiuto per attrarre nuovi talenti o mantenere quelli esistenti. L'ultima tra le grandi aziende giapponesi ad aver sposato l'iniziativa è la Panasonic Holdings Corporation. La holding industriale ha infatti annunciato che la settimana lavorativa di quattro giorni verrà messa a disposizione di alcuni dipendenti entro la fine dell'anno fiscale appena iniziato. Il governo giapponese ha incoraggiato la riduzione dei giorni lavorativi nelle linee guida di politica economica varate lo scorso anno. 

"È nostra responsabilità garantire la stabilità della vita lavorativa ai nostri dipendenti", ha dichiarato il presidente di Panasonic Yuki Kusumi. Hiromi Murata, ricercatore senior del Recruit Works Institute, ha affermato che "le aziende vedono la settimana lavorativa di quattro giorni come una strategia per far sì che il proprio personale esperto non vada via, perché ci vuole tempo per trovare nuovi dipendenti, formarli e portarli allo stesso livello". "Ci sono molti dipendenti esperti che non possono lavorare 5 giorni a settimana – ha proseguito – diminuendo la settimana lavorativa a quattro giorni, le aziende avranno la possibilità di avere maggiori possibilità di assumere qualcuno con buone competenze e mantenere i propri dipendenti".

 

 

@Moreno Pisano