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27 Aprile 2022

Consulta: "Stop all'automatismo sul cognome paterno ai figli, metterli entrambi"

Illegittime le norme che attribuiscono automaticamente il cognome del padre ai figli. Assumeranno il cognome di entrambi i genitori nell’ordine concordato

Sono illegittime tutte le norme che attribuiscono automaticamente il cognome del padre ai figli. La Corte costituzionale ha deciso sulla propria ordinanza di autoremissione n.18/2021 con la quale, prima di rispondere al Tribunale di Bolzano, aveva considerato pregiudiziale sollevare un interrogativo più generale autointerrogandosi sulla costituzionalità della regola, prevista dal Codice civile, di assegnare al figlio solo il cognome del padre, sempre e non solo nel caso di figli nati fuori dal matrimonio e riconosciuti. Un colpo di spugna definitivo su una concezione patriarcale della famiglia, ora il figlio assumerà il cognome di entrambi i genitori nell’ordine da loro concordato, salvo che decidano, di comune accordo, di attribuire soltanto il cognome di uno dei due. «In mancanza di accordo sull’ordine di attribuzione del cognome di entrambi i genitori - si legge nella nota - resta salvo l’intervento del giudice in conformità con quanto dispone l’ordinamento giuridico».

A guidare la Consulta, oltre al principio di uguaglianza, quello dell’interesse del figlio, secondo il quale entrambi i genitori devono poter condividere la scelta sul suo cognome, che costituisce elemento fondamentale dell’identità personale. La dichiarazione di illegittimità costituzionale - che investe tutte le norme che prevedono in automatico l’attribuzione del cognome del padre - riguarda i figli nati nel matrimonio, fuori dal matrimonio e ai figli adottivi. Ora la palla passa al legislatore che dovrà regolare alcuni aspetti e sciogliere dei nodi, restando però vincolato al verdetto della Corte costituzionale che, sull’addio all’automatismo al cognome paterno, segna il punto di non ritorno. 

 

@Moreno Pisano