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25 Marzo 2022

Le teenager sono le lettrici più assidue in Italia

Tra gli 11 e i 24 anni, oltre il 60% ha letto almeno un libro nell’anno. Ma, in generale, sono tutti i ragazzi a trainare il settore.

Dall’analisi dell’ultimo rapporto Istat “Produzione e lettura di libri in Italia” (diffuso a febbraio 2021 e aggiornato a fine 2020) emerge che la quota più alta di lettori è quella degli under 18. Nella fascia di età 11-14 anni, nell’arco dei dodici mesi presi a riferimento, il 58,6% ha letto almeno un libro per motivi non strettamente scolastici o professionali. Come sottolinea il portale di riferimento degli adolescenti Skuola.net, si può osservare come il “pubblico” in assoluto più affezionato alla lettura è rappresentato dalle ragazze: tra gli 11 e i 24 anni, oltre il 60% di loro ha letto almeno un libro nell’anno. Introducendo un altro elemento importante: il netto divario tra uomini e donne al cospetto dei libri. Nel 2020 la percentuale delle lettrici è stata del 46,4% (+2% rispetto al 2019) mentre quella dei lettori si è arenata al 36,1%. 

Ma giovani non solo leggono di più dei grandi. I titoli parlano chiaro: al primo posto, nella classifica dei testi più acquistati troviamo il bestseller “La canzone di Achille”, dell’autrice Madeline Miller, che racconta con occhi nuovi il rapporto tra l’eroe Achille e Patroclo e ne sdogana la natura più tenera; a seguire “Il Fabbricante di lacrime”, di Erin Doom, un mix tra favola e leggenda che ha trasportato i giovani lettori italiani in un mondo da leggere tutto d’un fiato; terzo posto per “L'interpretazione dei sogni” di Sigmund Freud, un classico in cui gli adolescenti continuano a volersi immergere.

 

@Moreno Pisano