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16 Marzo 2022

Guerra in Ucraina: bombe su Odessa, Zelensky rinuncia alla Nato

Zelensky: "Negoziati con Putin ora più realistici" ma continua l'offensiva russa: a Kiev colpito palazzo di 12 piani, Odessa e Mariupol bombardate dal mare

Per l'Ucraina è la terza settimana di guerra con la capitale Kiev sotto coprifuoco e le navi russe che bombardano le coste a sud di Odessa. Secondo Zelensky però le trattative cominciano a dare qualche risultato, e i colloqui ora "sembrano più realistici: tutte le guerre terminano con un accordo". 

Sul bollettino di guerra si registra l'azione delle navi da guerra russe che intorno a mezzanotte hanno sparato missili e artiglieria sulla costa marittima ucraina vicino a Tuzla, a sud di Odessa. Lo ha riferito il consigliere del ministero dell'Interno, Anton Gerashchenko. "Hanno sparato un'enorme quantità di munizioni da una grande distanza", ha fatto sapere su Facebook. Secondo Gerashchenko, la Russia vuole testare il sistema di difesa costiera dell'Ucraina. Stando a quanto riferito, non ci sono stati tentativi di fare sbarcare le truppe.

Mariupol, da giorni sotto assedio da parte delle forze russe, è stata attaccata anche dal mare di Azov. Lo riferisce Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco della cittadina ucraina, precisando che gli attacchi delle navi da guerra vanno ad aggiungersi ai raid aerei. "I primi missili -spiega - sono stati lanciati da una nave vicino a Bilosaraiska Kosa, verso la città". L'ospedale regionale di Mariupol, inoltre, è sempre occupato dalle forze russe "che costringono i medici a curare i loro feriti" e "usano anche i pazienti come scudo contro i tentativi di riprendere il controllo del nosocomio da parte dei nostri soldati". 

Intanto a Kiev sono arrivati i premier di Polonia, Mateusz Morawiecki, Repubblica Ceca, Petr Fiala, e Slovenia, Janez Jansa che hanno incontrato il leader ucraino. Morawiecki, "stop a questa tragedia al più presto". I leader presenteranno "un vasto pacchetto di aiuti". 

 

@Moreno Pisano