Tra pochi mesi anche le auto, come succede già per gli aerei, dovranno essere dotate della cosiddetta "scatola nera", ossia di un dispositivo che rileva le informazioni sul veicolo. Si chiama nel dettaglio il registratore di dati di evento (EDR) e sarà obbligatorio sulle auto e sui veicoli commerciali leggeri di nuova omologazione a partire dal 6 luglio 2022. Dal 7 Luglio 2024 sarà invece obbligatoria su auto e v.c.l. di nuova immatricolazione. Nel 2029 l’obbligo sarà esteso anche ai mezzi pesanti.
Dovranno necessariamente adeguarsi tutti i produttori, tenuti a installare come dotazione standard alcune tecnologie già presenti sul mercato ma fino a oggi non obbligatorie, come appunto la scatola nera.
In base al nuovo regolamento Ue, tutti i nuovi veicoli dovranno essere dotati di questi sistemi di sicurezza:
Le auto e i furgoni dovranno essere dotati di misure di sicurezza avanzate che comprendono sistemi di frenata di emergenza in grado di rilevare altri veicoli, pedoni e ciclisti, sistemi di emergenza del mantenimento della corsia, una zona più ampia di protezione relativa all’impatto della testa, per ridurre lesioni gravi.
Su bus e autocarri, inoltre, dovranno essere installati rilevatori anche nella parte anteriore del veicolo, che possano emettere un segnale di allerta o evitare la collisione, ed essere costruiti in modo da ridurre gli angoli morti davanti e al lato.
Nulla cambia invece per le auto già circolanti, che non dovranno quindi dotarsi del dispositivo (se non per scelta dell’utente).
Il registratore di dati di evento o EDR (dall’inglese Event Data Recorder) è un dispositivo simile alle comuni scatole nere che sono già parecchio diffuse sulle nostre auto per garantire uno sconto sulle tariffe RC auto. È in grado di registrare e memorizzare una serie di dati negli istanti immediatamente prima, durante e dopo una collisione, agevolando quindi la ricostruzione della dinamica di un incidente. I dati raccolti resteranno anonimi e protetti da manipolazioni e abusi. Ma saranno a disposizione delle forze di polizia nazionali, tramite un’interfaccia standard, al fine di attribuire le responsabilità di un eventuale incidente stradale.
@Marzia Diana