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24 Dicembre 2021

Crollo del turismo nelle feste, la denuncia degli albergatori: "Sei stanze su dieci restano vuote"

Con l'aumento dei contagi e le restrizioni previste, i turisti non scelgono l'Italia: il servizio su Rete 4

Per le vacanze di Natale gli stranieri non scelgono l'Italia. È crollo per il turismo a Roma, così come nella altre città d'arte del nostro Paese. A risentirne è prima di tutto il settore alberghiero che denuncia: "Sei camere su dieci rimangono vuote". "Con l'aumentare dei contagi, aumenta la paura per questo molte delle prenotazioni ricevute sono poi state cancellate", a spiegarlo ai microfoni di "Zona Bianca" è un albergatore che aggiunge: "La causa è stata l'aumento dell'incidenza della variante Omicron". 

"Neppure i vaccinati sono liberi di viaggiare in Europa perché è richiesto anche il tampone. Questo respinge ancora di più la possibilità di potere avere clienti stranieri - si sfoga un altro albergatore che poi sottolinea - se oggi un francese volesse partire per le vacanze non verrebbe in Italia, ma andrebbe in Spagna dove sono previste meno restrizioni". 

Nelle hall e nelle sale comuni degli alberghi la situazione è desolante perché non c'è nessuno. A lamentarsi della situzione è un'albergatrice che cammina nelle stanze della sua struttura ed evidenzia la mancanza di clienti. "Su 83 camere ne sono occupate meno di venti", spiega infine la donna ai microfoni del programma di Rete 4

 

 

@Moreno Pisano