Sarà il Consiglio dei ministri convocato per oggi a decidere sulla proroga dello stato d'emergenza fino al 31 marzo, che ormai sembra certa. Il provvedimento consentirà al generale Francesco Paolo Figliuolo di guidare la struttura commissariale, alla pubblica amministrazione e ai privati di proseguire con le attuali regole dello smart working, alle Regioni di procedere con poteri speciali nella gestione della pandemia. 

Secondo fonti di governo, l'accelerazione è stata decisa dal premier Mario Draghi per dare un chiaro segnale sulle priorità relative alla situazione dell'epidemia. 

Intanto da domani il vaccino diventerà obbligatorio per altre categorie di lavoratori: il personale della scuola, del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, il personale dei servizi segreti, della polizia locale, della polizia penitenziaria e delle Rsa, compresi i lavoratori che entrano in queste strutture con contratto esterno

@Marzia Diana