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12 Dicembre 2021

Esplode tubo del metanodotto e crollano 7 palazzine a Ravanusa

4 morti, due donne estratte vive, 5 dispersi

Tragedia sabato sera a Ravanusa, nell'Agrigentino. Un'ingente perdita di gas nella rete di metano avrebbe causato un'esplosione che ha provocato il crollo di almeno sette palazzine. Due donne sono estratte vive dalle macerie, Giuseppa Montana e Rosa Carmina, mentre all'alba di oggi, 13 dicembre, sono stati individuati altri corpi tra le macerie Sale così a 4 il numero delle persone ritrovate senza vita all'alba dai Vigili del Fuoco dopo oltre 36 ore di lavoro. Sotto le macerie restano da individuare due dispersi. Il bilancio delle vittime accertate sale così a sette. Due donne erano state invece estratte vive ieri dalle macerie.

Un intero quartiere nel centro del Comune è stato devastato dallo scoppio che non sarebbe stato causato da una bombola di gas, come si pensava in un primo momento. Secondo le prime informazioni, a fare da innesco alla deflagrazione potrebbe essere stato anche l'ascensore di una delle palazzine, ma i vigili del fuoco non escludono alcuna ipotesi. Sul posto anche le forze dell'ordine e i tecnici dell'Italgas che hanno messo in sicurezza l'area. Arrivati anche il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Guido Parisi.

Si scava ancora per cercare le due persone che al momento dell'esplosione si trovavano nella casa attigua. Un portavoce Italgas, la società che distribuisce il metano, fa sapere che "i tecnici hanno completato le operazioni di isolamento del tratto di rete e messo in sicurezza l'area interessata interrompendo il flusso di gas". La zona dell'esplosione sembra uno scenario di guerra: macerie, vetri rotti, detriti e un acre odore di bruciato ovunque. 

 

 

@Moreno Pisano