Vietati piercing e unghie troppo lunghe, i cellulari banditi dalle aule: spenti e in un armadietto fino alla fine delle lezioni, accesso ai distributori automatici di cibo e bibite una volta al giorno, uno studente per classe provvederà con le ordinazioni. Sono queste le nuove regole che da tre giorni devono rispettare circa 400 studenti del liceo delle Scienze umane e Musicale Sebastiano Satta. Gli studenti però non hanno ubbidito ed è partita la rivolta dei ragazzi contro una serie di disposizioni che va dall'eliminazione della ricreazione, sostituita con 10 minuti di pausa all'ora, in cui però bisogna stare seduti sul banco, fino al divieto di indossare piercing.

Sulle pagine de La Nuova è arrivata la presa di posizione della dirigente scolastica Carla Marchetti: "Si tratta semplicemente di un fatto di sicurezza nelle ore di educazione fisica: vogliamo evitare di attivare pratiche di infortunio a causa di questioni di tipo estetico che inficiano la tecnica di determinati esercizi o la loro esecuzione". Aggiungendo che per l'accesso al bagno e ai distributori automatici le nuove regole servono per evitare gli assembramenti. 

Ma gli studenti non ci stanno e sino a quando le regole non saranno più permessive hanno deciso di non tornare in aula.

@Moreno Pisano