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23 Ottobre 2021

Dieci anni senza Marco Simoncelli, il papà: "Tenni la sua mano fino alla fine"

Il 23 ottobre 2001 il tragico incidente sul circuito di Sepang, ma oggi il ricordo del "Sic" è più vivo che mai grazie alla sua famiglia

Il 23 ottobre del 2011 il mondo dello sport e delle moto si fermò, sconvolto: quel tragico pomeriggio, sul circuito di Sepang morì Marco Simoncelli, il giovane motociclista che tre anni prima era diventato campione del mondo in 250. 

Al secondo giro, alla curva 11, SuperSic perde il controllo della sua Honda, finisce in mezzo alla pista e viene travolto prima da Colin Edwards e poi da Valentino Rossi, che non riescono a evitare l'impatto. Simoncelli, 24 anni, non si rialza più. Drammatici momenti, seguiti in diretta tv, che segnarono per sempre tutto il mondo del motociclismo. 

Il ricordo di Sic, però, nella sua famiglia, è più vivo che mai, anche dopo dieci anni: "Ricordo il momento in cui ho capito che non c'era nulla da fare: presi la mano di Marco, quella destra che poi rimase morbida per tutto il tempo, fin quando non fu cremato. E ricordo l'abbraccio di Pedrosa subito dopo l'annuncio del decesso. A ripensare alla loro rivalità, credo che quella stretta pareggiò il conto di tutto", ha detto il papà, Paolo Simoncelli, al Corriere della Sera.

I genitori di Simoncelli hanno portato avanti le passioni del figlio, dalla Fondazione che porta il suo nome al team SIC58 Squadra Corse, nato nel 2013 per lanciare giovani piloti nel mondo del motociclismo. 

 

@Marzia Diana