"Nonno Toby" non ha retto alle prime avvisaglie dell'inverno. Lo chiamavano così il più vecchio rinoceronte al mondo a vivere in un parco zoologico, che si è spento accompagnato nel suo ultimo viaggio da chi lo ha curato per tutti questi anni: dai medici veterinari ai suoi keeper e gli etologi. La sua sottospecie, quella dei rinoceronti bianchi meridionali, è l’unica a sopravvivere ancora in natura.
Aveva 54 anni ed era l'esemplare più anziano di tutti. “Sapevamo che sarebbe accaduto prima o poi – spiega Avesani Zaborra, Ceo del Parco Natura Viva – ma salutare l'ultima ora del “gigante buono” che ha costruito con noi la storia dell’ultimo mezzo secolo, resta profondamente triste”.
Ma dopo l’autopsia già svolta dall’Università di Padova, vivrà la sua seconda vita al Museo delle Scienze di Trento (MUSE) perché possa continuare a dare un volto e una forma alle migliaia di rinoceronti che vengono massacrati ogni anno. Solo negli ultimi 10 anni infatti, sono stati 9.885 gli esemplari uccisi per prelevarne il corno e immetterlo sul mercato nero internazionale.
@Marzia Diana