Addio alla musica in Afghanistan. I talebani l'hanno infatti l’hanno vietata nel Paese da loro appena conquistato, perché la considerano impura. Allo stesso modo sono state proibite le "voci femminili", che a Kandahar sono state messe al bando da radio e tv. E il mondo della musica piange anche il cantante folk afghano Fawad Andarabi. È stato ucciso nell'Hindukush da un combattente talebano, che gli ha sparato alla testa davanti alla sua famiglia al termine di una feroce esecuzione.
Andarabi suonava il ghichak, un liuto ad arco, e cantava canzoni tradizionali sull'Afghanistan in generale. Un video online lo mostra durante una performance, seduto su un tappeto con le montagne di casa che lo circondano mentre canta. "Non c'è nessun Paese al mondo come la mia patria, una nazione orgogliosa", cantava. "La nostra bella valle, la patria dei nostri grandi nonni".
Nel frattempo le televisioni e le radio della provincia di Kandahar non possono mandare in onda musica e voci femminili. Lo fa sapere l'agenzia di stampa afghana Pajhwok.
@Monica Magro