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17 Agosto 2021

Il grig: “Basta caccia nelle zone devastate dal fuoco”

Gli ambientalisti chiedono la sospensione della caccia per un anno nei territori devasti dal fuoco, i cacciatori si rimboccano le maniche per soccorrere la fauna selvatica

Il Gruppo d'intervento giuridico, ha inviato una specifica istanza ai ministri della Transizione ecologica e delle Politiche agricole, alimentari e forestali e ai presidenti delle Regioni autonome Sardegna e Sicilia e della Regione Calabria. La richiesta è quella d sospendere la caccia per la stagione venatoria 2021-2022 almeno per 12 mesi. «Dove gli incendi hanno causato i danni più devastanti, la caccia va sospesa almeno per un anno - scrive il Grig - per evitare un gravissimo danno alle specie faunistiche oggetto di prelievo venatorio». Intanto i cacciatori dell'Associazione nazionale libera caccia sono al lavoro per soccorrere la fauna selvatica delle zone attraversate dal fuoco. «Per noi è questa la risposta alle continue contrapposizioni con gli ambientalisti - dice il rappresentante Marco Efisio Pisanu- e senza far polemiche vorrei ricordare che il divieto di caccia nelle zone colpite dagli incendi, è un provvedimento che scatta automaticamente».

@Monica Magro